Roma, 20 giugno 2018. “I dati resi noti dall’Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, mostrano quanto esteso sia il numero delle persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di violenze, persecuzioni o guerre, ma mostrano anche come del fenomeno delle migrazioni si tenda ad accreditare una realtà che molto spesso realtà non è. Da un lato, è drammatico il numero dei quasi 70 milioni di persone – quasi una persona ogni centodieci abitanti del Pianeta – costrette alla fuga dal proprio luogo di vita; dall’altro, l’idea che quanti fuggano si trovino nel Nord del Mondo: è vero il contrario, perché quasi l’85% dei rifugiati si trova nei Paesi in via di sviluppo. Ecco, dunque, la necessità di leggere con occhi diversi e scevri da dogmatismi e pregiudizi questo drammatico fenomeno”.
Lo sottolinea, in una dichiarazione, il Presidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali, Gianmario Gazzi.
ali con cui la società europea deve confrontarsi. In un mondo che cambia servono risposte – è bene ribadirlo nuovamente: europee – all’altezza sia della civiltà giuridica del Vecchio Continente che della sensibilità e capacità di accoglienza e integrazione da sempre mostrata dal nostro Paese.”