Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, Gazzi (Assistenti sociali) “serve fare di più”

Roma, 30 luglio 2018. “Nel giorno in cui si celebra la Giornata mondiale contro la tratta di esseri  umani la comunità degli assistenti sociali italiani denuncia ancora una volta questo orrendo crimine che umilia e sfrutta persone deboli ed indifese piegandole, vessandole e riducendole in schiavitù, distruggendo sogni e speranze e non risparmiando da questo turpe mercato nemmeno i bambini.”
Così Gianmario Gazzi, Presidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali. “Serve che a tutti i livelli – nazionali ed internazionali – vi sia una mobilitazione delle coscienze, una ribellione collettiva, un concreto impegno corale di governi e istituzioni affinchè si creino le condizioni per individuare e combattere le organizzazioni criminali che traggono, dal commercio di persone, i loro turpi profitti”, dice ancora Gazzi. “Questo è un crimine – prosegue – particolarmente odioso proprio perché la maggior parte delle vittime è rappresentata da donne e bambini ai quali vengono così spezzati sogni e speranze. E’ anche nel fenomeno migratorio – in cui va contrastata e perseguita la
presenza di organizzazioni di trafficanti – che si annidano fenomeni di tratta. La civiltà del nostro Paese e dell’Europa non può non ribellarsi a queste situazioni.” “Gli assistenti sociali italiani – conclude – sono impegnati da tempo – soprattutto con i minori stranieri non accompagnati – affinchè le vittime di questo orrendo crimine vengano sottratte ai loro carnefici. E’ un impegno duro e costante ma questa è una delle strade per poter contenere gli effetti di questo traffico che nulla ha di umano.”