Roma, 2 ottobre 2018. “Desta stupore – ma impone anche rispetto per le decisioni della Magistratura verso la quale va espressa piena fiducia – la notizia dell’arresto del sindaco di Riace, Domenico Lucano. L’augurio è che Lucano dimostri la sua estraneità ai fatti che gli vengono attribuiti e che per lui valga, come per tutti, la presunzione di innocenza. Al di là di quanto gli viene contestato, resta il grande lavoro fatto dall’amministrazione di Riace che ha costruito negli anni un “modello” di accoglienza e integrazione che ha ricevuto importanti riconoscimenti anche dall’estero e che ha mostrato la validità dello stretto rapporto che deve avviarsi con il territorio, unico modo per avviare un effettivo processo di incontro e comprensione innanzitutto tra esseri umani.”
Così Gianmario Gazzi, presidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali sull’arresto del sindaco di Riace.
“L’augurio è che l’arresto di Lucano non diventi l’ennesima strumentalizzazione sul tema. Se Lucano ha sbagliato è giusto e doveroso che venga chiamato a rispondere. Utilizzare questa vicenda personale per colpire una modalità di accoglienza e integrazione dei migranti e dei richiedenti asilo in una stagione in cui lo straniero e l’altro sono visti con occhi non propriamente benevoli – conclude Gazzi – sarebbe da irresponsabili.”