Da oggi fino al 23 ottobre il Museo Macro di Roma ospita Spiritland dell’artista Max Ciogli che presenta alcune “macchine sinestetiche” attraverso le quali – come fa sapere l’artista -
“la voce diventa colore, i gesti diventano note e immagini. Un luogo dove tutti possono parlare la stessa lingua, dove anche persone ipovedenti o affette da ipoacusia possono incontrarsi ed essere parte, allo stesso tempo, di un opera d’arte vivente“.
All’interno dell’evento, il prossimo 19 ottobre, ci sarà la presentazione di Kaleidosphera, una installazione multimediale realizzata dal dottor Claudio Carresi, medico oculista del Sant’Alessio, insieme ad un gruppo di artisti.
