“Pomeriggi letterari nella cittá eterna” – Il 4 novembre la presentazione del libro “Il colore incerto dei ricordi”

l prossimo 4 novembre, alle ore 16.30 presso Hotel Villa Pirandello, nell’ambito della kermesse “Pomeriggi letterari nella cittá eterna” organizzata da Bertoni Editore, si terrà la presentazione del libro “Il colore incerto dei Ricordi” di Simona Petrioli. Durante l’incontro interverranno: Simona Petrioli, autrice Jean Luc Berton, editore Anna Silvia Angelini, Presidente AIDE Lazio.

La presidente di AIDE Lazio Anna Silvia Angelini:  “Ho iniziato a leggere questo libro e ne sono rimasta subito colpita, sono stata rapita dalla storia che ci insegna che dal dolore si puó rinascere.

Mia è una donna che a trent’anni decide di andare a vivere da sola. La morte del padre, la fine di una storia d’amore e le continue incomprensioni con la madre, la convincono ad interporre chilometri di asfalto tra il passato ed il presente. Sceglie un piccolo appartamento, all’ultimo piano di una palazzina, dal quale si vede il mare. Nella solitudine di quelle mura, farà un bilancio della propria vita, mettendo in discussione se stessa. Una solitudine cercata e voluta, nella quale inizierà a porsi delle domande che riusciranno gradualmente a modificare i suoi punti di vista. Ancora non lo sa, Mia, che quel nuovo presente sarà la base del suo futuro. Non sa ancora che, prima di rinascere, dovrà affrontare il passato, che riaffiora a volte con colori sbiaditi, altre volte con colori decisi e risoluti. Capirà, a mano a mano, che si diventa ciò che si è stati, che ognuno è fatto dell’insieme dei giorni che ha vissuto. Capirà che si possono vivere tante vite, in una sola vita. Ci riuscirà grazie al mare, alla solitudine del suo appartamento, alle persone che conoscerà ed a quelle che ha già conosciuto. Ma, soprattutto, grazie ad Alfredo, che la trascinerà in questo cambiamento attraverso la sua amicizia, tanto breve quanto intensa. Due famiglie che si intrecciano tra loro, ruotando attorno al giardino che Alfredo e Mia costruiranno insieme: una cornice fatta di rose bianche e rosse, complicità e mare. Alfredo le farà conoscere il significato della parola “casa”, il significato dell’amicizia, dell’assenza, del tradimento, del perdono e dell’amore, soprattutto verso se stessi. Mia capirà che il futuro è in continua evoluzione, capirà che il futuro una volta raggiunto diventa presente e che c’è sempre un altro futuro in cui credere, nel quale proiettare se stessi.