L’attacco mediatico subito da Annalisa Minetti sui social è
intollerabile e come U.I.C.I. ci sentiamo offesi e indignati di fronte a tanto odio gratuito. Nessuno ha il diritto di entrare così prepotentemente nella vita di una persona e di giudicare le sue scelte, soprattutto quella di essere mamma, con il grande impegno, l’amore e la dedizione che comporta.
Il Presidente, Mario Barbuto, in un’intervista ad AdnKronos
ha espresso così la propria opinione:
SOCIAL: BARBUTO (UICI), ‘INACCETTABILE VIOLENZA HATER CONTRO MINETTI’ =
Roma, 10 gen. (AdnKronos) – “E’ inaccettabile questa violenza”. Così Mario Barbuto, presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, commenta con l’Adnkronos gli attacchi subiti da Annalisa Minetti sui social: alcuni hater su Instagram hanno criticato la sua scelta di aver messo al mondo dei figli nonostante la sua condizione di non vedente. Concorrente di Miss Italia nel 1997, cantante (ha vinto Sanremo nel 1998 con ‘Senza te o con te’ e si è classificata seconda nel 2005 insieme a Toto Cutugno con ‘Come noi nessuno al mondo’) e atleta paralimpica (bronzo alle Paralimpiadi di Londra nei 1500 mt), Minetti è affetta da retinite pigmentosa.
“Innanzitutto bisogna fare una riflessione sul mezzo, questi social diventano spesso uno strumento per aggredire e scaricare rabbia e frustrazione sugli altri senza una rete di protezione”, ha detto Barbuto. Che poi ha sottolineato: “I canoni della bellezza e della perfezione stanno diventando pericolosamente dominanti nella mente
delle persone e quanto detto ad Annalisa, così come ad altre mamme non vedenti, ne è la conseguenza”.