Il contrasto della povertà, l’inclusione sociale, la tutela dei soggetti fragili, l’azione di promozione dei diritti umani e la piena realizzazione di ogni individuo sono il fondamento della nostra professione.
Noi Assistenti sociali sappiamo bene che la povertà è un fenomeno multidimensionale determinato da problemi di lavoro ma anche di relazioni familiari, di salute, psicologici, di alloggio, di reti relazionali. Da sempre ci siamo battuti per l’introduzione di misure che rendano esigibili i diritti sociali.
Per questo così come abbiamo lavorato per il successo del Rei, siamo oggi pronti a impegnarci per il Reddito di cittadinanza, ma al Governo abbiamo da dare alcune indicazioni perché il grande investimento di risorse pubbliche contro la povertà raggiunga l’obiettivo e non rischi di andare sprecato: strumenti, modalità di governance, coinvolgimento effettivo dei servizi sociali vanno ripensati.
Abbiamo illustrato le nostre proposte e riflessioni al Senato, nel corso dell’audizione che avvia l’iter parlamentare del provvedimento.
fonte: http://www.cnoas.it/Press_and_Media/News/2019_555.html