CANDIDATURA A MEMBRO DELLE COMMISSIONI PER GLI ESAMI DI STATO – ANNO 2020 – PER L’ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO PROFESSIONALE DI “ASSISTENTE SOCIALE” ED “ASSISTENTE SOCIALE SPECIALISTA” (scadenza: 31 marzo 2020).

Come ogni anno, per la composizione delle commissioni per gli esami di Stato, il MIUR chiede l’invio, da parte di questo ordine regionale, di nominativi di assistenti sociali quali membri di commissione: 3 terne di assistenti sociali (di cui due effettive e una supplente), pari a 9 nominativi per ogni università sede di esame di Stato.

Le Università sedi di esami di Stato sono tre: LUMSA, Roma Tre e Cassino, pertanto verranno inviati 27 nominativi totali.

Il Ministero estrae i nominativi di ognuna di queste terne e, tutti coloro che sono stati estratti, riceveranno direttamente dalle stesse Università, la nomina a Commissario (che dovrà essere immediatamente comunicata via mail all’Ordine del Lazio).

Secondo le Linee di indirizzo per gli esami di Stato del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali (CNOAS), possono inviare la propria candidatura a membro di Commissione per gli Esami di Stato esclusivamente gli assistenti sociali specialisti, in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere iscritti alla sezione A dell’Albo professionale;
  2. essere in possesso della Laurea Magistrale in Servizio Sociale LM87 (o equivalente dei precedenti ordinamenti);
  3. essere in possesso della Laurea triennale in Servizio Sociale L39 (o equivalente dei precedenti ordinamenti);
  4. esercitare la professione da almeno 5 anni;
  5. non aver subito sanzioni disciplinari negli ultimi 5 anni di esercizio professionale;
  6. essere in regola con i pagamenti delle quote annuali di iscrizione dell’Ordine;
  7. avere assolto l’obbligo formativo per il triennio 2017 / 2018 / 2019;
  8. aver attivato e comunicato all’Ordine la PEC (posta elettronica certificata) personale;
  9. non aver riportato condanne penali.

La presentazione della candidatura dovrà avvenire esclusivamente tramite la compilazione del “Modello Istanza 2020” e del “Modello Curriculum Vitae 2020” di seguito riportati, da inviare tramite la propria PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo oaslaziopec@pec.oaslazio.it (qualsiasi invio presso altro recapito dell’Ordine non verrà preso in considerazione).

Si ricorda di firmare sia l’istanza che il curriculum negli appositi spazi e di allegare la scansione di un documento d’identità in corso di validità (pena l’esclusione).

La scadenza per la presentazione della domanda è il 31 marzo 2020, fatto salvo eventuali comunicazioni da parte del Ministero competente.

PER QUALSIASI QUESITO IN MERITO È ATTIVO TUTTI I LUNEDÌ POMERIGGIO, DALLE ORE 15:30 ALLE ORE 17:30, UNO SPECIFICO SPORTELLO INFORMATIVO GESTITO DALLA CONSIGLIERA MARIA CRISTINA PRIMAVERA, RAGGIUNGIBILE ANCHE TELEFONICAMENTE TRAMITE IL NUMERO DEDICATO 327.26.06.929.

 

− Modello Istanza 2020

− Modello Curriculum Vitae 2020

− Criteri di valutazione del Modello Curriculum Vitae 2020

− D.P.R. 328/01 artt. 5, 20, 21, 22, 23 e 24

− Decreto ministeriale del 15/10/1999

 


Sportello informativo dedicato ai candidati a membro delle Commissioni per gli esami di Stato

 

L’esame di Stato in due parole

“L’esame di Stato rappresenta un requisito essenziale per iscriversi all’Ordine professionale ed esercitare l’attività professionale.

Se gli esami universitari sono finalizzati a verificare le conoscenze acquisite, con l’esame di Stato ciò che viene valutato è una capacità più complessa, teorico-pratica, vale a dire la competenza specifica ad esercitare la professione.

L’esame di Stato è, dunque, l’ultimo importante step del percorso che conduce alla professione: deve garantire l’uniforme valutazione dei candidati e la verifica oggettiva del possesso delle conoscenze e dell’attitudine necessarie per lo svolgimento dell’attività professionale: in Commissione, normalmente, siedono tre assistenti sociali e questo è senz’altro un significativo traguardo.

Pur comprendendo le fatiche degli studenti, è necessario sottolineare che l’introduzione dell’esame di Stato e dell’Albo professionale, è stata una grande conquista degli assistenti sociali italiani. Questo passaggio ha segnato un’importante tappa verso l’acquisizione della dignità di “professione intellettuale”, quando per lungo tempo e, per certi aspetti ancora adesso, si tende a vedere il servizio sociale come una semi-professione.

Lo studente svolge il suo percorso formativo all’interno dell’Università. Durante tutto il percorso viene valutato da docenti universitari. All’esame di Stato qualcosa cambia: anche se la sede rimane quella universitaria, chi valuta ed abilita alla professione non è più l’Università ma, principalmente, la comunità professionale, che attraverso l’Ordine, designa i membri della Commissione.

Chi sta per compiere il “passaggio” dalla condizione di studente a quella di professionista, membro della comunità professionale degli assistenti sociali, deve dar prova di avere acquisito le conoscenze, le competenze e soprattutto il pieno rispetto (recepimento) del codice deontologico.

Deve essere altresì tutelato: i costi e l’impegno sostenuti dal candidato non devono in nessun modo inficiare la valutazione della prova, soprattutto se il prezzo da pagare è quello di affacciarsi al mondo del lavoro e delle responsabilità, rischiando una denuncia, una sanzione o un provvedimento disciplinare.”

Al fine di garantire:

  • l’interesse della comunità,
  • la tutela dei cittadini,
  • la piena responsabilità di chi si avvia alla professione,
  • la correttezza e la qualità della prestazione professionale,
  • un’elevata qualificazione della professione,

l’Ordine intende sensibilizzare ogni collega a partecipare alla vita della comunità professionale manifestando la propria disponibilità a membro di Commissione.

In previsione del prossimo bando annuale, si ricordano i requisiti per la candidatura:

  • iscrizione all’albo professionale sez. A con possesso sia della laurea magistrale in servizio sociale o equivalente dei precedenti ordinamenti, sia della laurea triennale in servizio sociale;
  • essere in regola con il pagamento della quota annuale dell’Albo;
  • aver assolto all’obbligo formativo;
  • avere almeno 5 anni di esercizio della professione;
  • non aver subito sanzioni disciplinari da parte dell’Ordine;
  • non aver riportato condanne penali;
  • disponibilità a partecipare agli incontri preparatori e di verifica previsti, a seguito della nomina a commissario.

A tale scopo è attivo, dal 15 di ottobre 2018 tutti i lunedì pomeriggio dalle ore 15:30 alle ore 17:30, uno specifico sportello informativo gestito dalla Consigliera Maria Cristina Primavera raggiungibile anche telefonicamente tramite il numero dedicato 327.2606929.

Fonte: https://www.oaslazio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=235&Itemid=106&fbclid=IwAR0PLVQrzwf1a7Edfm63fXVOhqvkJai6tYsPQyUlx14XOwC0MNHfnDE1Wx0