Migranti dal mondo: Assistenti Sociali in prima linea – 2 DICEMBRE 2022

ORARIO 15:45- 19:00

Evento formativo gratuito

Teatro Comunale di Cori Luigi Pistilli – Via degli Ulivi 15 – 04010 Cori LT

2 dicembre 2022

L’evento è riservato ad assistenti sociali, psicologi, operatori del terzo settore, aziende agricole, liberi professionisti, associazioni

Dove: Cori – Teatro Comunale Luigi Pistilli


Quando: Venerdì 2 dicembre 2022

Durata del corso: 3 ore  (dalle ore 15:45 alle ore 19:00)

ID CORSO 48819 – RICONOSCIUTI 2 CREDITI FORMATIVI E 1 CREDITO DEONTOLOGICO E/O ORDINAMENTO PROFESSIONALE

Formatori:

Dott.ssa Elena Merluzzi
Assistente Sociale – Responsabile area servizi al cittadino e decentramento del Comune di Cori


Dott.ssa Aurora Righetti
Assistente Sociale Specialista


Dott.ssa Stefania Krilic
Assistente Sociale autrice del libro “Ti porterò a Dakar… ma solo per pochi giorni”


Dott.ssa Tatiana Cappucci
Volontaria Refugees Welcome Italia – Latina

Programma:

Ore 15:45 Registrazione partecipanti
Saluti istituzionali del Sindaco Mauro Primo De Lillis e della delegata alle attività produttive e affari generali Annamaria Tebaldi

Ore 16:00 I servizi sociali nel Comune di Cori – Dott.ssa Elena Merluzzi

Ore 16:30 Deontologia professionale e normativa. Dall’articolo 41 del Testo Unico sull’immigrazione (D.Lgs. 286/1998) ad oggi – Dott.ssa Aurora Righetti

Ore 17:30 Presentazione del libro “Ti porterò a Dakar… ma solo per poche giorni” – Dott.ssa Stefania Krilic

Ore 18:15 Rifugiati, minori non accompagnati ed

inclusione sociale – Welcome Refugees Italia

Ore 19:00 Chiusura dell’evento

 

ABSTRACT DEL CORSO

Questo corso si propone di fornire gli strumenti utili ad orientarsi nel mondo e di trasmettere le competenze di base sull’autonomia, sull’integrazione sociale degli immigrati quale risorsa importante all’interno del tessuto sociale.

Si stima che attualmente nel mondo vi siano oltre 200 milioni di migranti e rifugiati, con un incremento del 50% fatto registrare negli ultimi 35 anni. Ed il trend di crescita sembra destinato a continuare.
All’interno di un simile scenario sta diventando sempre più frequente la richiesta di aiuto da parte di immigrati che manifestano numerosi e svariati problemi, generalmente ascrivibili a tematiche comuni, quali le difficoltà di conoscenza di una cultura diversa e spesso molto divergente da quella di origine; l’accettazione delle reciproche differenze e le relative problematiche d’inserimento; l’apprendimento di una nuova lingua e delle conseguenti complesse modalità di comunicazione; il senso di precarietà nei confronti del futuro e, nell’immediato, della permanenza nel Paese di arrivo

La complessità delle problematiche presenti spesso mette in crisi gli operatori che si occupano da vicino di migranti, presso la Caritas, nelle Parrocchie, nelle Scuole, presso le Associazioni di volontariato e nei Centri di Accoglienza per persona immigrate. Gli operatori infatti lamentano sempre più frequentemente difficoltà di relazione e di comunicazione con soggetti di provenienza culturale estremamente eterogenea: nonostante l’intervento dei mediatori culturali, la reciproca comprensione viene ampiamente ostacolata dalle notevoli differenze negli stili di vita praticati e che si frappongono alla piena comprensione del messaggio veicolato attraverso la parola e i gesti.

Il corso inizierà con l’intervento della Dott.ssa Elena Merluzzi che esporrà quanto viene fatto dall’ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Cori

Successivamente verrà dato ampio spazio alla deontologia professionale partendo dal Nuovo codice deontologico dell’Assistente Sociale con particola riferimento alla Dichiarazione universale dei diritti umani, alla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, alla Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne, alla Convenzione internazionale sui diritti economici sociali e culturali, alla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, alla Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, alla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, alla Convenzione relativa allo status dei rifugiati, alla Dichiarazione ONU sui diritti dei popoli indigeni, alla Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie e agli Standard internazionali del lavoro per passare alla normativa dall’articolo 41 del Testo Unico sull’immigrazione (D.Lgs. 286/1998) ad oggi (Dott.ssa Aurora Righetti) mettendo a disposizione dei discenti tutte le leggi che possono favorire l’inclusione dell’utente nel territorio.

Il corso continuerà con la presentazione del libro “Ti porterò a Dakar… ma solo per pochi giorni. Ordinario lavoro di un’assistente sociale”. Nell’Italia del “Decreto sicurezza”, ragazzi giovanissimi dal continente africano continuano a sbarcare sulle nostre coste. Chi sono? Cosa cercano? Questa è la storia della relazione intercorsa negli anni tra Khadim, minore senegalese sbarcato in Italia senza adulti di riferimento, e un’assistente sociale, coordinatrice di un’equipe di operatori all’interno di una struttura di accoglienza. A cura dell’autrice Dott.ssa Stefania Krilic

A conclusione del corso porteremo l’esperienza di Refugees Welcome Italia, una organizzazione indipendente che promuove la mobilitazione dei cittadini per favorire l’inclusione sociale di rifugiati, rifugiate e di giovani migranti arrivati in Italia come minori soli non accompagnati.

Refugees Welcome Italia si impegna nella città e nella provincia di Latina nei progetti di accoglienza in famiglia di persone rifugiate, che devono lasciare il sistema di prima accoglienza ma che non hanno ancora sviluppato una adeguata rete di sostegno sociale: Refugees Welcome, infatti, si occupa sin dal 2015, in Italia ed in altri 15 paesi europei, di accogliere in famiglia le persone rifugiate che si trovano ad affrontare questa delicata fase di transizione. Grazie a questa scelta così semplice e così rivoluzionaria, l’accoglienza in famiglia, RWI ha facilitato l’inserimento sociale del 90% delle persone seguite, oltre ad avere suggerito ed ottenuto per la prima volta quest’anno che l’accoglienza in famiglia venisse contemplata negli interventi emergenziali causati dall’invasione dell’Ucraina. (Dott.ssa Tatiana Cappucci)