Il Comune aderisce all’iniziativa regionale per offrire corsi di formazione civico-linguistica e potenziare i servizi di accoglienza.
Il Comune di Latina ha ufficialmente aderito al progetto Prils Lazio 6, un’iniziativa mirata a rafforzare l’accoglienza, l’assistenza e l’integrazione dei cittadini stranieri attraverso specifici corsi di formazione civico-linguistica.
La decisione, promossa dal Sindaco Matilde Celentano e dall’Assessore ai Servizi Sociali Michele Nasso, ha portato all’approvazione dello schema di accordo con Anci Lazio, ente già in collaborazione con la Regione Lazio – Direzione regionale per l’inclusione sociale.
Il Sindaco Celentano, che ricopre anche il ruolo di delegata nazionale Anci al Welfare, ha sottolineato come questo progetto, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione 2021-2027, permetterà alla città di Latina di offrire un’accoglienza integrata. Questo avverrà attraverso misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, unitamente alla creazione di moduli formativi mirati all’approfondimento civico-linguistico. L’obiettivo primario è agevolare l’inclusione e l’inserimento dei beneficiari nel tessuto socio-lavorativo. “Come amministrazione comunale – ha aggiunto il Sindaco – abbiamo prontamente risposto in maniera positiva all’accordo operativo proposto da Anci Lazio, riconoscendone l’importante supporto per il nostro Ente”.
“La formazione civico-linguistica riveste un ruolo cruciale per gli immigrati,” ha evidenziato il Sindaco Celentano, “in quanto facilita l’integrazione sociale e linguistica, consentendo loro di partecipare attivamente alla vita della comunità ospitante. Inoltre, contribuisce alla comprensione dei diritti e dei doveri, favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro e semplifica l’accesso a servizi e opportunità formative. Con l’adesione al progetto Prils Lazio 6, Latina ribadisce la sua vocazione di città aperta e inclusiva”.
L’Assessore Nasso ha aggiunto: “È un obiettivo prioritario di questa amministrazione proseguire su percorsi virtuosi per gestire al meglio il fenomeno migratorio. Il sostegno offerto da Anci Lazio rappresenta un’opportunità significativa per il Comune di Latina, in quanto arricchisce i servizi attualmente disponibili. Puntiamo a migliorare l’efficacia dei servizi per l’inclusione, con particolare attenzione alle categorie vulnerabili come donne, rifugiati e richiedenti protezione internazionale. Vogliamo anche rendere più efficace la presa in carico per l’inclusione, la formazione civico-linguistica e accrescere la consapevolezza dei cittadini di paesi terzi presenti sul territorio in merito al funzionamento del sistema del lavoro locale, ai loro diritti e doveri”.
“L’accordo che andremo a sottoscrivere,” ha concluso l’Assessore Nasso, “non comporterà alcun onere finanziario per il Comune e ci permetterà di istituire un gruppo di lavoro dedicato che seguirà un approccio metodologico e operativo specifico per l’attuazione delle attività di formazione civico-linguistica previste”.