Assistenti Sociali e Tecnologie Digitali: Indagine Nazionale per Comprendere Potenzialità e Rischi nel Processo di Aiuto

Lanciata dall’Università di Milano Bicocca con il supporto di CNOAS e FNAS, una ricerca approfondisce l’uso del digitale nel lavoro quotidiano degli assistenti sociali, offrendo crediti formativi per la partecipazione.

Un’importante iniziativa di ricerca nazionale, coordinata dall’Università degli Studi di Milano Bicocca e finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca (PRIN-PNRR), è in corso per esplorare l’integrazione delle tecnologie digitali nel processo di aiuto degli assistenti sociali italiani. La rilevanza di questa indagine risiede nella sua capacità di far luce sulla disponibilità, le potenzialità e i rischi connessi all’utilizzo di strumenti digitali come smartphone, tablet, piattaforme di comunicazione con i cittadini e cartelle sociali elettroniche all’interno delle organizzazioni di servizio sociale e socio-sanitario.

https://survey.simurgricerche.it/index.php/712882?newtest=Y&lang=it

Il contributo diretto delle assistenti sociali e degli assistenti sociali è considerato fondamentale per il successo di questa ricerca. Il questionario appositamente predisposto mira a raccogliere opinioni ed esperienze autentiche sull’impiego delle tecnologie, con un focus specifico sugli strumenti digitali utilizzati per la comunicazione con i cittadini seguiti e sui sistemi elettronici per la gestione dei dati utili al processo di aiuto, come le cartelle sociali elettroniche. È importante sottolineare che non esistono risposte giuste o sbagliate, ma un sincero interesse a comprendere le diverse prospettive professionali.

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali (CNOAS) e la Fondazione Nazionale Assistenti Sociali (FNAS) riconoscono il valore di questa iniziativa, partecipando attivamente al Comitato Consultivo del progetto. In segno di riconoscimento per il tempo dedicato alla compilazione del questionario, il CNOAS attribuisce 2 crediti formativi (di cui uno deontologico), sottolineando come tale attività sia funzionale alla riflessione critica sulla pratica professionale nell’era digitale.

La partecipazione all’indagine è completamente anonima e i dati raccolti saranno utilizzati esclusivamente per scopi di ricerca, con l’obiettivo di informare future politiche, pratiche professionali e percorsi formativi per gli assistenti sociali.

La compilazione del questionario richiede circa 25 minuti e, sebbene sia accessibile anche da smartphone, si consiglia l’utilizzo di un personal computer per una visualizzazione ottimale. È possibile completare il questionario in un’unica sessione o, in caso di necessità, interrompere e riprendere la compilazione in un secondo momento tramite l’apposito tasto.

Si invitano tutte le colleghe ed i colleghi assistenti sociali a compilare il questionario entro la fine del mese di Maggio 2025. Per eventuali comunicazioni di contenuti utili alla ricerca non contemplati dal questionario o per assistenza tecnica, sono disponibili gli indirizzi email serviziosocialedigitale@unimib.it e simurg@simurgricerche.it.

Questa è un’opportunità preziosa per contribuire attivamente a una ricerca che mira a migliorare la professione e la qualità dei servizi offerti ai cittadini. La partecipazione di ogni assistente sociale è un tassello fondamentale per costruire una comprensione più approfondita del ruolo delle tecnologie digitali nel futuro del servizio sociale.

La ricerca è coordinata da Mara Sanfelici, assistente sociale e professoressa associata dell’Università di Milano Bicocca, in collaborazione con la Libera Università di Bolzano e l’Università di Roma3.